CONDIZIONI UNIFORMI DI VENDITA E CONSEGNA PER PITTURE, INCHIOSTRI DA STAMPA E ALTRI PRODOTTI

Condizioni VVVF - Quindicesima edizione

Articolo 1. APPLICABILITÀ

Salvo espressa pattuizione contraria, le presenti condizioni si applicano a tutti i preventivi e i contratti di vendita e consegna relativi a tutti i beni e servizi immessi sul mercato e/o forniti dal venditore. Con l’effettuazione dell’ordine, l’acquirente accetta l’applicabilità delle presenti condizioni. Il venditore non accoglierà eventuali condizioni generali o specifiche di acquisto adottate dall’acquirente e non le applicherà a preventivi, contratti e consegne disciplinate dalle presenti condizioni, a meno che e dopo che il venditore (e, se il venditore è una persona giuridica, un amministratore di essa) non abbia espressamente dichiarato per iscritto che le presenti condizioni di acquisto sono applicabili a transazioni specifiche. Qualsiasi accettazione dell’applicabilità di dette condizioni di acquisto non significherà mai che troveranno applicazione queste condizioni di acquisto o che si applicheranno ad altre transazioni tra l’acquirente e il venditore.

Qualora e nella misura in cui un preventivo e/o un contratto tra l’acquirente e il venditore contenga clausole diverse dai preventivi e/o dai contratti regolati dalle presenti condizioni senza espressamente escludere l’applicabilità delle stesse, le restanti disposizioni delle presenti condizioni restano pienamente in vigore.


Articolo 2. PREVENTIVI, CONSULENZE E ORDINI

Tutti i preventivi sono formulati senza impegno, fermo restando che il venditore è vincolato dai prezzi netti nei preventivi che formula per iscritto per un periodo di 14 giorni dalla data di invio del preventivo in questione. Tutti i prezzi si intendono al netto e tasse escluse da pagare alla consegna. Gli ordini effettuati senza aver concordato un prezzo esplicito saranno evasi al prezzo corrente al momento, indipendentemente da eventuali preventivi o prezzi addebitati in precedenza. Per tutte le quantità concordate è ammessa una tolleranza del 10%, fermo restando che l’acquirente è obbligato ad accettare e pagare il 10% in più o in meno, con un minimo di 1 kg o 1 litro. Il venditore ha facoltà di non accettare ordini, a meno che non vi sia obbligato in virtù di un’offerta che ha precedentemente presentato. In tal caso, dovrà darne comunicazione all’acquirente entro 5 giorni lavorativi dal ricevimento dell’ordine.


Articolo 3. CONSEGNA

Il venditore ha adempiuto al suo obbligo di consegnare la merce offrendola una volta all’acquirente alla scadenza concordata. Il verbale del trasportatore funge da prova completa dell’offerta di consegna se l’acquirente rifiuta di ritirare la merce, nel qual caso le spese di restituzione, quelle di giacenza e le altre spese necessarie sono a carico dell’acquirente. L’offerta di consegna è considerata pari alla consegna. Se la merce viene rifiutata, il venditore la conserverà per i 30 giorni successivi all’offerta di consegna e informerà per iscritto l’acquirente che la merce può essere ritirata pagando in contanti. Trascorso tale periodo, il venditore ha il diritto di vendere la merce a terzi o di disporne a suo piacimento.

In caso di consegna a chiamata, se non è stato concordato un periodo per la richiesta, questo sarà di quattro mesi a decorrere dalla data di conclusione del contratto di vendita. Trascorsi quattro mesi, ovvero dopo il periodo di richiesta concordato, il venditore ha il diritto di esigere il pagamento della merce venduta a chiamata senza rispettare alcun periodo di credito.


Articolo 4. RITARDATA CONSEGNA

Sempre che la consegna avvenga entro limiti ragionevoli, un eventuale ritardo nella consegna non dà diritto a risarcimenti o alla risoluzione del contratto. Tuttavia, laddove il contratto preveda espressamente che la consegna avvenga in una data specifica e l’acquirente ha informato per iscritto il venditore che la consegna non può in nessun caso essere successiva a tale data, se il periodo concordato trascorre senza che la merce venga consegnata, l’acquirente ha diritto a risolvere il contratto di acquisto senza intervento giudiziario, senza pregiudicare il diritto dell’acquirente al risarcimento, a meno di causa di forza maggiore che impediscano al venditore di effettuare la consegna. L’acquirente deve informare immediatamente il venditore della sua intenzione per iscritto. Le date di consegna concordate sono date finali, se non diversamente ed espressamente concordato.


Articolo 5. FORZA MAGGIORE

Per forza maggiore si intende qualsiasi circostanza di cui il venditore non avrebbe potuto tener conto al momento della stipula del contratto e in conseguenza della quale non sarebbe ragionevole per l’acquirente esigere il normale adempimento del contratto. Tali circostanze includono: guerra o minaccia di guerra, indipendentemente dal fatto che i Paesi Bassi siano direttamente coinvolti o meno; mobilitazione totale o parziale; stato d’assedio; sommosse; sabotaggio, allagamento, incendio o altri eventi distruttivi presso stabilimenti o magazzini; serrate, presso fornitori o produttori che, per qualsiasi motivo, li rendano, in tutto o in parte, incapaci di adempiere ai propri obblighi nei confronti del venditore.

In caso di forza maggiore, il venditore ha il diritto di risolvere il contratto, senza essere tenuto al risarcimento.


Articolo 6. ANTICIPI/CAUZIONI

Il venditore ha il diritto di richiedere in qualsiasi momento all’acquirente di effettuare pagamenti anticipati o di fornire garanzie prima di effettuare una consegna o una successiva. Qualora l’acquirente non provveda a versare l’anticipo richiesto o non fornisca le garanzie richieste, decade l’obbligo per il venditore di consegnare la merce, fermo restando il suo diritto al risarcimento di perdite, costi e interessi da parte dell’acquirente.


Articolo 7. RISERVA DI TITOLO

Tutte le merci consegnate continuano a essere di proprietà del venditore finché l’acquirente non avrà saldato al venditore il dovuto per la consegna o le consegne precedenti. Il venditore può richiedere la restituzione immediata della merce, se l’acquirente non ha adempiuto ai propri obblighi o se il venditore ha motivo di ritenere che l’acquirente non lo farà. Le spese relative alla restituzione della merce saranno a carico dell’acquirente. Al momento della restituzione della merce, all’acquirente sarà accreditato un importo pari al valore apparente della merce restituita. La riserva di proprietà prevista dalla presente clausola non pregiudica il fatto che, dal momento dell’avvenuta consegna, il rischio connesso all’uso e alla custodia della merce consegnata, nel senso più ampio del termine, passa all’acquirente.


Articolo 8. IMBALLAGGIO

Solo gli imballi restituiti entro sei mesi dalla data di fatturazione, franco magazzino, in buono stato e per i quali sia stato effettuato un addebito, danno diritto al rimborso delle spese di imballaggio. In caso di rifiuto dell’imballaggio, l’acquirente dovrà informato per iscritto entro 30 giorni dal suo ricevimento dopodiché l’imballaggio sarà tenuto a disposizione dell’acquirente per una settimana, al termine della quale il venditore sarà libero di smaltirlo senza essere tenuto ad alcun pagamento. Il venditore non ritirerà alcun imballaggio che non sia addebitato separatamente in fattura.


Articolo 9. DIRITTI DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE

Il venditore si riserva il diritto di apporre il proprio nome e marchio sulla merce. L’acquirente riconosce che i diritti di proprietà intellettuale (copyright, diritti di brevetto, diritti di marchio, diritti di denominazione commerciale ecc.) relativi ai beni venduti dal venditore o altri articoli da lui forniti, come schede tecniche, materiale pubblicitario ecc., spettano al venditore o a una delle società del gruppo di appartenenza del venditore. L’acquirente dovrà rispettare tali diritti e comportarsi in conformità con le istruzioni del venditore riguardo ad essi. Qualora l’acquirente venga a conoscenza di una violazione dei diritti di proprietà intellettuale di cui alla presente clausola da parte di terzi, ha l’obbligo di informarne immediatamente il venditore. L’acquirente non può utilizzare alcun marchio o altro segno distintivo appartenente al venditore come nome di dominio Internet, come parte di esso o di un numero di telefono alfanumerico. L’acquirente concede al venditore il permesso di registrare tutte le informazioni relative alla vendita e altre informazioni fornite dall’acquirente in un database e di utilizzare le informazioni in esso contenute. Tutti i diritti su questo database sono del venditore.


Articolo 10. RECLAMI

Nessun reclamo costituisce motivo di differimento dell’obbligo di pagamento in capo all’acquirente; inoltre ogni reclamo va presentato al venditore per iscritto ed entro i termini stabiliti nella presente clausola.

Non è ammesso reclamo se l’acquirente ha lavorato o rivenduto la merce, quando un semplice controllo da parte dell’acquirente avrebbe potuto accertare il presunto difetto. Non è ammesso reclamo sulla base di differenze di colore e proprietà tecnicamente inevitabili.

È possibile avanzare reclami relativi a mancata consegna, aspetto, peso o quantità errati o all’imballaggio e al prezzo addebitato entro non oltre 14 giorni dalla consegna della merce.

È possibile avanzare reclami sulla qualità della merce consegnata entro e non oltre 14 giorni dalla scoperta da parte dell’acquirente della difettosità della merce e comunque non oltre sei mesi dalla consegna di essa. Se sull’imballaggio è indicata una data di scadenza inferiore a sei mesi, eventuali reclami vanno presentati prima di allora.

L’acquirente deve dimostrare che i prodotti forniti sono difettosi presentando una segnalazione attraverso l’apposita sezione della TNO (l’organismo olandese per la ricerca applicata); tutte le altre forme di prova non sono ammesse. Le spese per la presentazione della segnalazione saranno a carico della parte che risulta in torto. Non sono previste regole di prova vincolanti per altri prodotti.

L’acquirente può utilizzare qualsiasi mezzo per dimostrare che gli inchiostri da stampa ricevuti sono difettosi, fermo restando che i prodotti saranno considerati difettosi solo se non soddisfano le specifiche attuali del venditore per il prodotto.

Il risarcimento che il venditore può essere tenuto a corrispondere in caso di merce difettosa, per documentazione, indicazioni sul trattamento e di altro tipo, supervisione e ispezione, non supererà mai 3,5 volte l’importo della fattura per la merce consegnata e risultata difettosa. Il venditore non è mai responsabile per danni consequenziali di qualsiasi tipo, comunque definiti e causati.

L’onere della prova che i beni oggetto del reclamo sono quelli forniti dal venditore grava sull’acquirente.


Articolo 11. PAGAMENTI

Salvo diversa disposizione, l’acquirente è tenuto al pagamento integrale delle fatture entro 30 giorni dalla data della fattura. I pagamenti non possono essere compensati con eventuali pretese nei confronti del venditore.

Se l’importo della fattura include esplicitamente un supplemento per ritardato pagamento, questo è considerato parte dell’importo della fattura e può essere detratto solo se il saldo viene pagato entro 30 giorni dalla data della fattura.
Se l’acquirente non paga per tempo l’importo dovuto in fattura, gli saranno addebitati interessi pari all’1,25% dell’importo della fattura per ogni mese o parte di mese di superamento della scadenza. Se in qualsiasi momento gli interessi legali di cui all’articolo 6: 119 a. del codice civile olandese è superiore agli interessi dovuti in base alla presente clausola sugli interessi, il venditore ha diritto a richiedere gli interessi dovuti in base dell’articolo 6: 119 a. del codice civile olandese, pertanto gli interessi da pagare saranno calcolati secondo il metodo indicato nell’articolo in questione.

Sono validi solo i pagamenti effettuati con la modalità indicata dal venditore. Il venditore è libero di detrarre i pagamenti che riceve dai costi in sospeso, dagli interessi dovuti e dalle fatture arretrate in sospeso, anche se l’acquirente ha indicato che un pagamento si intende per una determinata fattura o se dall’importo corrisposto lo si evince come relativo a una determinata fattura.

Se l’acquirente è in mora per aver superato il termine di pagamento, il venditore ha il diritto di recuperare quanto dovuto per legge, senza necessità di ulteriori solleciti. Il venditore ha il diritto di risolvere tutti i contratti conclusi con l’acquirente se l’acquirente non adempie agli obblighi contrattuali con il venditore, se ha ottenuto la sospensione dei pagamenti o se è stato dichiarato fallito.

Oltre all’importo dovuto, il venditore ha il diritto di pretendere dall’acquirente tutti i costi causati da questi per il mancato pagamento, oltre alle spese processuali e quelle di riscossione stragiudiziale.

Le spese di riscossione stragiudiziale sono a carico dell’acquirente ogniqualvolta il venditore si sia avvalso dell’aiuto di un terzo per ottenerne l’incasso. Tali oneri ammontano al 12% dell’importo dovuto, essendo l’importo della fattura più gli interessi dovuti ai sensi del comma 3 della presente clausola, con un addebito minimo di € 11,50. Se l’acquirente corrisponde l’importo dovuto, comprensivo degli interessi e delle spese di riscossione stragiudiziale entro 14 giorni dall’invio di un sollecito in forma scritta da parte di un terzo incaricato dell’incasso dal venditore, le spese di riscossione stragiudiziale saranno pari al 5% dell’importo dovuto, ovvero l’importo della fattura maggiorato degli interessi dovuti ai sensi del comma 3 della presente clausola, con un addebito minimo di € 11,50.

Il venditore non è tenuto a dimostrare che le sue spese di riscossione stragiudiziale sono scadute. Se il venditore chiede il fallimento dell’acquirente, quest’ultimo è responsabile delle spese dell’istanza di fallimento oltre all’importo dovuto e alle relative spese processuali e stragiudiziali.


Articolo 12. CONTROVERSIE

A meno che le parti non abbiano sottoposto le loro controversie ad arbitrato, tutte le controversie (compresi i procedimenti di ingiunzione provvisoria e le richieste di ordini di pignoramento) che possono insorgere tra le parti in relazione alle presenti condizioni uniformi di vendita e consegna o ad accordi successivi, saranno giudicate esclusivamente dal tribunale nella cui giurisdizione risiede il venditore, per quanto la controversia rientri nella competenza di detto tribunale e per legge non sia obbligatoriamente indicato altro tribunale competente. Tutte le controversie saranno risolte in conformità con la legge olandese.

Questa è una traduzione. In caso di controversia sull’interpretazione di un articolo, prevale il testo della versione originale olandese.

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